Piastra riscaldante CP300

Un concetto completamente nuovo nelle zone di riscaldamento

Costruzione in PTFE con piastra in vetroceramica per un'eccezionale resistenza agli attacchi chimici

Ideale per digestioni acide o analisi di metalli in traccia

Scatola di controllo separata collegata con un cavo rivestito in PTFE

Una piastra di vetroceramica riscaldata montata in un blocco di PTFE puro crea una potente piastra riscaldante quasi impermeabile agli attacchi chimici, anche da acidi concentrati.

Quando bolle soluzioni acide, il CP300 non viene influenzato dai fumi e dagli schizzi che alla fine distruggono le piastre tradizionali. L'inerzia chimica del corpo in PTFE e della piastra superiore in ceramica consente inoltre di utilizzare detergenti molto più aggressivi. Ad esempio, se tutte le tracce di metallo devono essere rimosse, questa piastra può essere lavata con acido nitrico concentrato!

Il termoregolatore separato è collegato alla piastra riscaldante tramite un cavo rivestito in PTFE da 2 metri. Ciò consente di posizionare la piastra riscaldante in una cappa aspirante e di tenere il controller all'esterno, ben lontano dall'ambiente corrosivo. Il controller è inoltre dotato di una spia "Hot" che lampeggerà ogni volta che la temperatura della piastra riscaldante è superiore a 50 ° C e continuerà a funzionare quando la piastra è spenta e collegata alla rete elettrica.

La piastra ha una grande superficie riscaldante quadrata di 200 mm, quindi è ideale per il riscaldamento di un contenitore di grandi dimensioni o di altri più piccoli.